mercoledì 11 settembre 2013

In principio Dio...

Cosa significa principio? Fin dall’inizio della storia del pensiero (almeno in Occidente), gli uomini si sono interrogati sull’essenza della realtà, domandandosi quale fosse il principio di tutte le cose. Anche oggi gli scienziati formulano le loro teorie, cercando di definire l’origine del cosmo e della vita e di risalire al principio ultimo dell’Universo. La Bibbia ci dà una risposta nuova, rispetto a quelle della filosofia e della scienza che si avventura nella speculazione filosofica: ci dice che solo il Signore può conoscere il vero principio, perché lui stesso e soltanto lui è questo principio. È lui che ha detto: “Io sono l'alfa e l'omega, il principio e la fine” (Apocalisse, 21,6; cf. anche 22,13). Nella Bibbia quindi il principio ha un nome, che è lo stesso nome della fine. Il Nome santo di Dio “Io sono l'alfa e l'omega, dice il Signore Dio, colui che è, che era e che viene, l'Onnipotente” (Apocalisse, 1,8). Il vero principio comprende quindi in sé anche la fine: chi potrà conoscerlo? Gesù ha detto: “Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo” (Matteo, 11,27). L’opera di Dio, quindi, possiamo conoscerla solo per rivelazione. Per ora la conosciamo comunque solo in parte (1Corinzi, 13:9). Ma Dio ci ha dato il suo Spirito per desiderare di conoscere le cose di Dio e avere rivelati i suoi segreti (Proverbi, 25,2; Giovanni, 15:15).“In principio” in ebraico si dice be-reshit. La parola ebraica che traduciamo principio, è laforma del costrutto della parola che significa testa: resh. Be-reshit vuole perciò anche dire “in testa”. La creazione è in principio, perché c’è una testa, un capo. Questo, come scrive Paolo nella sua lettera agli Efesini è il mistero della volontà di Dio che Egli ci fa conoscere “secondo il disegno benevolo che aveva prestabilito dentro di sé, per realizzarlo quando i tempi fossero compiuti. Esso consiste nel raccogliere sotto un solo capo, in Cristo, tutte le cose: tanto quelle che sono nel cielo, quanto quelle che sono sulla terra.” (Efesini, 1:9-10). La creazione è perfetta nel suo piano eterno, perché ha un principio e una fine, un capo e un corpo che è il compimento del capo (Efesini, 1:23). Questo compimento è il popolo di Dio, la Gerusalemme celeste di cui è scritto negli ultimi capitoli della Bibbia. Questo popolo e questa città è ciò che Dio ha in mente fin dal principio. E in questo principio, Dio creò i cieli e la terra.