Bestie selvatiche
Nel paragone con
l’Esodo, siamo ai 40 anni nel deserto dopo la consegna della Torah ove si ha la
trasformazione della “gran massa di
gente promiscua” a popolo di Dio, perché in questo giorno sono
disponibili tutte le grazie necessarie per l'ulteriore tappa per questo “uomo”
passato ad espandere l’io (albero)
ad istinti più raffinati, a cure
parentali (animali), ad un amore
terreno e sociale ordinato (uomo), ad una relazione fraterna (agape) nella comunità.
E' così creata
anche la dimensione orizzontale stante che ”Dio disse facciamo l’uomo a
nostra immagine, a nostra somiglianza...Dio
creò l’uomo a sua immagine, a
immagine di Dio lo
creò, maschio e femmina li creò.” (Gen 1,26s) Immagine צ ל ם è usata tre volte, che con i segni dice:
”scese צ del Potente ל la vita ם” - e - ”vien
su צ del Potente ל la vita ם”; cioè diede vita e potere di darla, e c’è pure
profezia d’incarnazione, ”verrà giù צ
il
Potente ל a vivervi ם” e per tre volte è unita alla preposizione ב, cioè immagine per qualità intime ed indelebili
dell’uomo, ma almeno una volta ב
צ ל ם si
può leggere anche: “dal fango ב
צ guizzò
ל la vita ם.“(A spiegazione della parola
immagine c’è come una figura che si specchia nell’acqua, profezia d’una
somiglianza fisica: sale צ
guizzante
ל dall’acqua ם
Somiglianza, invece, è
usata una sola volta ד מ ו ת con la
preposizione ,כ “come a
modo“, quindi con comportamento da Dio e decriptata due volte di seguito
dà: il sangue ד מ portato ו dal Crocifisso ת bloccherà ד la morte .מ ו ת L’idea è che Dio ha creato l’uomo una
volta per tutte, perciò;
-non può morire,
perché la morte per Dio non esiste;
-lo stato della
morte non è la risposta definitiva sul destino dell’uomo.
La volontà del Signore, in effetti, è
raggiungere la comunità degli uomini nuovi - la sua diletta - e le prepara un
giardino; così inizia il racconto del Cap.2 del giardino terrestre, segno d’un
tempo mitico, come poteva essere per un Ebreo in esilio, quello del Regno di
Davide e di Salomone. Il Signore crea un aiuto che gli sia simile per pascolare
il gregge, per lavorare nella vigna, la comunità dei fedeli che per i cristiani
in questo contesto è la
Chiesa; “Il suo
diletto era sceso nel suo giardino tra le aiuole del balsamo a pascolare il
gregge nei giardini e a cogliere gigli. Io sono per il mio diletto e il mio
diletto è per me, egli pascola il gregge tra i gigli.” (Ct 6,2.3) La buona
terra è la terra rossa arata e bagnata dall’acqua di Dio, lo Spirito Santo, è
diventata Uomo; Terra lavorata in ebraico è adamàh א ד מ ה e Adamo םda è il nome con cui è chiamato nella parabola nel
Cap.2 della Genesi. Adam μ א ד vuol dire rosso
e dam μ ד, in ebraico è sangue;
questo è un nome comune non, un nome personale, è il prototipo dell’umanità. Tra l’altro la parola Adamo = Adam
=
può separarsi in
= A = Uno = Unico e dam =
=
(
) = "essere simile", quindi all’Uno simile.)
Dominare
In quei versetti la Genesi per il "dominare" usa il
verbo ebraico redah ossia
signoreggiare, vale a dire essere al disopra, ma non c'è la parola morte o
morire il cui concetto apparirà per connesso all'albero della conoscenza del
bene e del male e poi in bocca al serpente nel racconto di Genesi 3.
Tra l'altro le lettere di signoreggiare redah suggeriscono un pensiero ecologista totalizzante: lui, l'uomo, deve essere "la testa resh che li aiuterà dalet nel mondo he".Il cibarsi e il dominare, così, non comportava morire od uccidere chicchessia.Esclude per l'uomo il mangiare animali e per gli animali il mangiare altri animali.
Tra l'altro le lettere di signoreggiare redah suggeriscono un pensiero ecologista totalizzante: lui, l'uomo, deve essere "la testa resh che li aiuterà dalet nel mondo he".Il cibarsi e il dominare, così, non comportava morire od uccidere chicchessia.Esclude per l'uomo il mangiare animali e per gli animali il mangiare altri animali.
Maschio e femmina li creò
Maschio zakar e femmina neqebà non
uomo e donna, ma entrambi uomo (come essere umano); vale a dire che il progetto
di Dio è lo stesso ed il sesso è un accidente non fondamentale, ma contingente
all’esistenza (tanto che la tradizione ebraica pensa che Adamo, prima d’essere
separato da Eva, fosse un essere androgino).
zacar, è anche
con le stesse lettere "memoria", radicale di "ricordare":
- "colpisce zain il
vaso kaf della mente/testa resh", il
ricordare;
- "ha
un arma zain sul liscio kaf corpo resh
", ne indica il sesso;
- "colpire zain l’agnello kar",
funzione sacerdotale;
- "colpito zain
agnello kar", l’agnello pasquale, maschio, nato nell’anno da sacrificare.
neqebà, dal
radicale nqb forare, "la forata":
- "l’energia nun rovescia qof da
dentro bet fuori he", che descrive il fatto che è
forata;
- "essere nqh puro da dentro bet uscito he,
c’è l’idea che esce dal puro corpo d’Adamo;
- "energia nun nel
ventre qva riguarda la capacità di figliare;
- "angelo nun nel
ventre , idea d’accoppiamenti impuri col demonio (che ci sono nella
tradizione ebraica).
- ‘ish,
uomo, "dall’Unico alef è jod acceso shin",
"dell’Unico è luce". ("Voi siete la luce del mondo" Mat.
5,14)
- Ishà donna,
esh fuoco he entra, Unica alef
luce o fuoco shin nel mondo he
- Scrivendo "donna e l'uomo" ishà veish e leggendo da sinistra a destra si trovano 2
fuochi e in mezzo Yahwèh "il fuoco che non si consuma", la
coppia perfetta è coesa e il suo cemento è Dio, perché c'è amore reciproco.
Sesto
giorno: hashshi (si manifesta l’uomo come lo conosciamo)
escono i due fuochi nell’esistenza, nel mondo le due luci staranno in
riferimento al maschio e alla femmina che uniti formano un unico essere.
Potremmo parafrasare esci luce della mia
luce ad esistere.
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